MODELMYTH 2011

8^ Mostra-Concorso Nazionale di Modellismo

Si è svolta a Sarzana nella prestigiosa sede della Fortezza Firmafede, nei giorni 10-11-12 giugno 2011 "ModelMyth", mostra concorso di modellismo.

L'evento, oltre alla mostra di modellismo, prevedeva anche la presenza di tavoli di wargame, gruppi di rievocazione storica, esposizione di auto d'epoca e dimostrazioni di Soft-Air, era presente anche un'area di vendita che vedeva la presenza di diversi espositori.

Come WA.SP. abbiamo partecipato presentando un tavolo con la ricostruzione della Battaglia di Calatafimi del 1860.

La battaglia di Calatafimi - 15 maggio 1860

La battaglia di Calatafimi venne combattuta il 15 maggio 1860, in località Pianto Romano, posta a circa 4 km dall'abitato di Calatafimi, da i Mille di Giuseppe Garibaldi, affiancati da mezzo migliaio di siciliani, contro circa 3.000 militari borbonici che formavano la brigata al comando del generale Francesco Landi.

Le truppe borboniche erano ben piazzate sulle alture del colle, in posizione favorevole, ottimamente armate e supportate da due moderni pezzi di artiglieria da campagna ed un reparto di cavalleria. All'opposto, i garibaldini si trovavano nelle posizioni sottostanti, senza l'appoggio di cavalleria e dotati di armamenti superati e fatiscenti.

Inizialmente le formazioni si fronteggiarono a distanza, lasciando voce ai pezzi d'artiglieria ed alle moderne carabine di precisione.

Di tali fucili erano dotati i 400 cacciatori dell'8° battaglione guidato dal maggiore Sforza, corpo d'eccellenza dell'esercito delle Due Sicilie. Anche tra le file garibaldine era presente un piccolo nucleo di tiratori scelti: i Carabinieri Genovesi, così chiamati in quanto frequentatori del regio tiro a segno di Genova, intervenuti con le proprie carabine da gara.

 

Il nostro wargame ha visto rimanere inizialmente fermi sulle loro posizioni i Borbonici mentre i garibaldini risalivano il pendio della collina sottoposti al tiro dei cannoni Borbonici.

Una volta arrivati a contatto con il nemico, i garibaldini hanno ingaggiato una serie di mischie, ora avanzando ora retrocedendo; nel frattempo due reparti Borbonici mettevano in fuga i "Picciotti" siciliani che cercavano di avvicinarsi al luogo dello scontro.

Poi il maggiore impeto e la migliore guida dei comandanti, hanno risolto lo scontro a favore dei Garibaldini mentre il morale dei reparti Borbonici cedeva e questi si sfaldavano uno dopo l'altro.

La battaglia si è quindi conclusa con la cattura, da parte dei garibaldini del Generale Landi.

La mostra-concorso

La mostra-concorso di modellismo ha visto una buona partecipazione di modellisti che hanno presentato modelli di ottimo livello.

Ci scusiamo con gli amici modellisti se non sono presenti le foto di ogni modello.

Le attività collaterali

Le attività collaterali hanno visto la presenza di due gruppi di rievocazione storica, uno medioevale e l’altro con uniformi e mezzi dell’esercito americano della II Guerra Mondiale. Presente anche un gruppo di praticanti di Soft-Air che hanno allestito una loro area nel fossato della fortezza.

Nel piazzale interno della fortezza erano esposte auto d’epoca e si svolgevano dimostrazioni di automodelli radiocomandati.

Le altre foto della manifestazione

Alla manifestazione erano presenti diversi espositori e nel fossato della fortezza, faceva bella mostra un cannone italiano da 75mm. della II Guerra Mondiale esposto dalla Ditta OTO-MELARA.

Presenti con un loro tavolo di wargame navale anche gli amici del club Big Fire di La Spezia e i modellisti ferroviari del Museo dei Trasporti di La Spezia.