EL CAMPESIÑO

Scenario per

Song of Drums and Shakos

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EL CAMPESIÑO - Battle Report

Spagna 1811. Un importante capo partigiano, El Campesiño, è stato catturato dai francesi ed è in attesa di essere trasferito sotto forte scorta; gli inglesi insieme con un gruppo di guerriglieri tenteranno di liberarlo e di portarlo in una zona sicura.

A questo scopo un gruppo di Royal Marines è sbarcato da una fregata inglese (fuori tavolo) in un punto della costa spagnola, con l’incarico di prendere contatto con un gruppo di partigiani spagnoli a conoscenza del luogo dove il capo guerrigliero è custodito, liberarlo e portarlo a bordo della fregata inglese.

 

 Spain 1811. El Campesiño, an  important partisan leader, has been captured by the French and is about to be transferred under a heavy escort; the British together with a group of partisans, will try to free him and take him to a safety.

This mission is entrusted to a group of Royal Marines who are landed from a British frigate (off table) onto the Spanish coast, with the aim of making contact with a group of Spanish partisans who know where their leader is held. They must free him and take him back to the British frigate.

I Marines mentre si inoltrano nell’entroterra spagnolo vengono individuati da una pattuglia francese

La pattuglia francese è ben presto messa in fuga, ma ha fatto in tempo ad inviare un messaggero ad avvertire una unità di fanteria in addestramento nelle vicinanze. Raccolto un reparto formato da coscritti i francesi attraversano il fiume sul ponte mentre i Marines lo stanno guadando.

Il gruppo di partigiani spagnoli era nascosto nel frutteto in attesa degli inglesi. Il loro capo rivela che El Campesiño è tenuto prigioniero nella casa vicina.

Gli spagnoli si appostano subito al margine del frutteto per tendere una riuscita imboscata ai coscritti francesi in arrivo.

I coscritti francesi sopravvissuti all’imboscata iniziale dei partigiani, sotto la guida del loror energico Sottufficiale, dopo aver cercato un riparo aprono il fuoco contro gli spagnoli. I loro inetti Ufficiali, paralizzati dalla paura, sono invece rimasti dall’altro lato del fiume. La situazione si complica con l’arrivo di un reparto del Regno d’Italia, mentre i Marines si avvicinano alla casa dove è tenuto prigioniero El Campesiño.

I Marines si avvicinano sempre di più alla casa e scambiano le prime fucilate con le guardie del capo partigiano prigioniero.

Nel frattempo il reparto di fanteria italiana ha preso posizione nel bosco e dopo l’uccisione del portabandiera della fanteria francese, la bandiera è raccolta dall’Ufficiale in un improvviso impeto di coraggio.

I Marines raggiungono l’entrata posteriore della casa e cercano di sfondare la porta, mentre un altro gruppo continua a decimare i coscritti francesi, finalmente raggiunti dal loro Ufficiale.

Ormai completamente circondati dai Marines e nonostante la perdita di un compagno, i francesi resistono ostinatamente.

Mentre i Marines cercano di vincere la resistenza delle guardie e di entrare nella casa, i partigiani spagnoli escono dal frutteto per impegnare la fanteria italiana nascosta nel bosco.

La lotta intorno alla casa si fa sempre più dura e i Marines iniziano a subire le prime perdite.

Un reparto di fanteria inglese, rimasto separato dal proprio reggimento dopo uno scontro con i francesi, si aggiunge alla lotta.

La lotta prosegue furiosa con perdite da entrambe le parti, ma i francesi respingono con successo ogni tentativo inglese di entrare in casa.

La fanteria inglese accorre in aiuto dei Marines ormai quasi  decimati, mentre gli spagnoli ingaggiano la fanteria italiana.

Anche un Rifle rimasto isolato dal suo reparto e richiamato dal rumore degli spari, si aggiunge agli inglesi.

Sotto il fuoco dei  partigiani spagnoli anche la fanteria italiana subisce perdite.

Finalmente i Marines riescono a spezzare l’ostinata resistenza francese

La fanteria italiana, sempre tenuta sotto pressione dai partigiani, riceve un insperato aiuto da parte di una pattuglia di granatieri di linea francesi.

I Marines inglesi, penetrati nella casa, hanno fatto appena in tempo a liberare El Campesiño, quando da assedianti si trasformano in assediati. Infatti una pattuglia di Ussari, compresa la situazione, si è precipitata ad avvertire un reparto di fanteria leggera francese che, dopo una marcia forzata, è giunto appena in tempo per bloccare gli inglesi all’interno della casa.

Nella confusa sparatoria che ne consegue, oltre ad altri, rimane ucciso anche l’Ufficiale dei Marines.

Il comando viene assunto dal sergente e il morale dei restanti Marines regge alla perdita del proprio Ufficiale. Ma la situazione ormai si è fatta drammatica, la fanteria leggera francese ha ormai circondato la casa.

Per fortuna dei Marines, la fanteria inglese giunge ben presto in loro aiuto.

Mentre il combattimento infuria, un coraggioso Carabiniere francese riesce a penetrare nella casa e ad entrare in mischia con El Campesiño.

I partigiani, accortisi della situazione pericolosa, si disingaggiano dalla fanteria italiana e tornano verso la casa per dare manforte agli inglesi.

La fanteria inglese inizia a respingere i leggeri francesi, mentre El Campesiño, valente spadaccino, si difende dagli attacchi del suo avversario.

La lotta ormai è furiosa, i contendenti cadono, si rialzano, cadono ancora, ma non cedono. La vittoria sembra più volte a portata ora dell’una, ora dell’altra parte.

Finalmente, El Campesiño, approfittando del fatto che il Carabiniere è stato ingaggiato dal sergente dei marines, riesce a fuggire dalla casa.

Le parti si sono nuovamente invertite, El Campesiño sembra ormai al sicuro riparato dalla fanteria e gli inglesi stanno per circondare i leggeri francesi.

La fanteria italiana si è nel frattempo riorganizzata e riunita ai granatieri di linea francesi.

Ma El Campesiño è un capo troppo importante, la sua fuga scatenerebbe ribellioni in tutta le regione, per questo i francesi devono riuscire a fermarlo ad ogni costo. Infatti il sergente della fanteria leggera francese riesce a superare tutti gli inglesi e a sparare a bruciapelo a El Campesiño.

Buttandosi a terra con uno scatto improvviso, El Campesiño riesce ad evitare il proiettile. L’arma del francese è ormai scarica, ma El Campesiño è stato atterrato e non è in una buona posizione per combattere.

Ed infatti è attaccato anche dall’ufficiale di fanteria leggera francese. Ma se El Campesiño è per gli spagnoli un capo leggendario, un motivo ci sarà pure. Anche da quella scomoda posizione riesce a difendersi agevolmente da tutti gli attacchi.

El Campesiño è ormai attaccato anche dalla cornetta di fanteria leggera, ma ha respinto avversari ben più pericolosi per farsi spaventare da un semplice musico. Finalmente i partigiani riescono a giungere in soccorso del loro capo e a mettere in fuga i leggeri francesi.

La via è ormai libera e tutti iniziano a ritirarsi verso la costa e la fregata inglese in attesa.

Ma dovranno fare ancora i conti con la fanteria italiana e i granatieri francesi, che stanno prendendo posizione per tagliare la ritirata agli inglesi.

Inglesi e spagnoli cercano di muoversi velocemente

Scambiando fucilate a distanza con gli italiani.

Ormai è chiaro che gli inglesi tenteranno la fuga attraverso il bosco, e italiani e francesi cercano di appostarsi in modo da intercettare gli inglesi.

E si accende l’ultimo scontro. Fanti inglesi e partigiani spagnoli attaccano italiani e francesi, mentre i Marines cercano di portare El Campesiño verso il bosco.

La fanteria inglese carica furiosamente gli italiani

Ne nasce una mischia furibonda

Alla fine gli inglesi hanno il sopravvento sugli italiani mentre gli spagnoli hanno eliminato la pattuglia di granatieri francesi. La strada ora è libera e El Campesiño può finalmente dirigersi verso la costa e la libertà senza temere altri pericoli.

E’ stato uno scenario molto divertente da giocare, soprattutto per la varietà di situazioni che si sono venute a creare.

La vittoria è sembrata per più volte a portata di mano di una o dell’altra parte. Particolarmente drammatici sono stati gli scontri intorno e dentro la casa dove era tenuto prigioniero El Campesiño, il quale ha rischiato più volte la propria vita.

La vittoria finale è stata del giocatore spagnolo, l’unico che ha potuto soddisfare i requisiti di vittoria previsti dallo scenario.