MUSEO STORICO DELLO SBARCO IN SICILIA - 1943

Il museo è situato a Catania, in Viale Africa, all'interno del centro Culturale "Le Ciminiere", insieme ad altre realtà museali come il Museo del Cinema, il Museo del Giocattolo, le esposizioni di radio d'epoca e di carte storiche della Sicilia.

Questo complesso era un vecchio stabilimento industriale per la lavorazione dello zolfo, che nel 2000 è stato recuperato all'uso della città e adattato per scopi museali ed espositivi.

Il Museo è la dimostrazione che, anche nel tanto vituperato Sud, quando si vuole, si possono realizzare delle eccellenze che non hanno nulla da invidiare ad altre strutture, sia in Italia sia all'estero.

Il Museo è organizzato in "stile anglosassone" con ampie sale (lo spazio espositivo è di 3.000 mq.) e installazioni interattive con il visitatore.

Il Museo ripercorre le tappe degli scontri che si svolsero sopratutto nella Sicilia occidentale in luoghi quali Gela, Augusta, Agira, Floridia, Troina, Ponte di Primo Sole, Catania, Messina.

Lungo il percorso è presente una cartellonistica fotografica e testuale (anche con traduzione in lingua inglese) che illustra la progressiva avanzata delle truppe Alleate, mentre dei monitor trasmettono simultaneamente filmati dell'epoca relativi agli argomenti trattati nelle varie sale espositive.

Il materiale esposto consiste principalmente in una ampia collezione di uniformi, documenti d'epoca, munizionamento, armi leggere e pesanti. Una parte del materiale proviene dal "Museo della Piazzaforte" di Augusta, purtroppo da lungo tempo chiuso per i soliti interminabili restauri.

Parlando da appassionato, avrei voluto vedere più materiale esposto, in particolare anche veicoli. Una possibile soluzione potrebbe essere l'offrire ai collezionisti il ricovero gratuito dei mezzi  all'interno del museo, in cambio della disponibilità a lasciarli in esposizione nei periodi di inutilizzo.

Altra mancanza è l'assenza di un negozio del Museo dove poter acquistare il catalogo (in ristampa al momento della visita), libri sullo sbarco (in particolare quelli prodotti dall'editoria locale, poco pubblicizzati e di difficile reperibilità al di fuori della Sicilia) ed altri oggetti pertinenti.

Il Museo è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Catania, quindi è vivamente consigliata una sua visita anche a chi dovesse trovarsi ad essere solo di passaggio, basta ritagliarsi un paio di ore libere.

Per informazioni su orari e altro:

Tel. (+39) 095-4011929

www.provincia.ct.it/il_territorio/musei/museo_dello_sbarco_in_sicilia

e-mail: museosbarco@provincia.ct.it

 

All'esterno del Museo, si è accolti da un cannone inglese da 25 pdr.

All'inizio del percorso museale, ci si trova in una piazzetta di un tipico paesino siciliano, riprodotta come poteva essere nel 1940. Naturalmente gli edifici sono riproduzioni moderne, ma tutti gli arredi, targhe ed altri materiali sono oggetti d'epoca.

Si entra quindi nella ricostruzione di un rifugio antiaereo dove, con effetti speciali (che non specifico per non rovinare la sorpresa) viene riprodotto un bombardamento aereo.

La visita prosegue poi attraverso le varie sale dove sono esposte le divise, le armi, il munizionamento e gli equipaggiamenti dei vari eserciti che hanno combattuto in Sicilia.

Le varie battaglie sono illustrate da appositi plastici, sui quali è possibile seguire le varie fasi dello scontro.

Nella foto il plastico della battaglia del Ponte di Primo Sole.

Lungo il percorso sono poi allestite varie ricostruzioni in scala reale, tra le quali spiccano un ospedale da campo, la tenda dove fu firmato l'armistizio a Cassibile, una stazione radio, ecc.

E' riprodotto anche uno dei molti bunker costruiti sull'isola, dove all'interno due soldati italiani azionano una mitragliatrice, con una riproduzione sonora dello sparo non appena il visitatore entra nel bunker.

Tra i pezzi provenienti dal "Museo della Piazzaforte", spicca questo motore di un bombardiere tedesco Ju-88, recuperato in mare ad Augusta

L'ultima sala del Museo ospita alcune armi pesante utilizzate durante la campagna di Sicilia, come questo cannone controcarro americano da 57 mm. (copia del pezzo inglese da 6 pdr.).

Cannone inglese controcarro da 6 pdr.

Cannone italiano da 75/27 Mod. 1911 Deport.

Mitragliera antiaerea Oerlikon da 20 mm.

Cannone antiaereo Bofors da 40 mm.