CASA MEDIORIENTALE

Questo tipo di casa è adatto per qualsiasi ambientazione, dall’Africa Settentrionale fino all’Afghanistan.

Per la realizzazione dell’edificio ho utilizzato per la prima volta il cosiddetto “Carton Plume” (chiamato anche foamcore, polyplat, sandwich), si tratta di un foglio di polistirolo rivestito di cartoncino bristol. Apprezzabile per la sua leggerezza, si taglia agevolmente con il cutter e lo spessore utile alle nostre realizzazioni è 5 mm. Generalmente è venduto nei negozi di Belle Arti o nelle cartolerie ben fornite.

Per lavorare questo materiale, consiglio di usare cutter con lame nuove o in ogni caso, ancora ben affilate. Il rivestimento di cartoncino bristol consente di tracciare agevolmente a matita le linee di taglio.

S’inizia tagliando le quattro pareti, dimensionandole opportunamente per la scala voluta. Nel mio caso la 1/72, ho realizzato i due lati lunghi di 10x6,5 cm. e i due corti di 7x6,5 cm..

In questa fase si realizzano anche le aperture per le finestre e le porte.

Io ho deciso di realizzare la porta chiusa quindi, dopo averne tracciato il contorno, ho incollato direttamente sul cartoncino dei listelli piatti per modellismo navale opportunamente tagliati.

All’interno delle pareti, all’altezza voluta, s’incollano poi dei listelli a sezione quadrata per modellismo navale in modo da realizzare il sostegno per il tetto.

Utilizzando della colla vinilica (Vinavil) s’incollano le quattro pareti tra loro ed una volta asciutte, s’incolla la casa sulla propria base (realizzata in questo caso con compensato da 0,8 mm. di spessore).

Rilevate le effettive misure, si ritaglia dal carton plume il tetto. Vi s’incolla sopra la botola d’accesso, realizzata con i consueti listelli, in modo da ottenere un punto di presa per poter sollevare il tetto e permettere in questo modo l’inserimento delle miniature all’interno della case durante il gioco.

Utilizzando del semplice stucco per muro, si coprono e si pareggiano le giunzioni tra le pareti.

Stendere anche dei sottili strati a tratti sulla superficie della facciata, in modo da dare l’effetto di un’intonacatura usurata (a scelta si può passare uno strato uniforme di stucco per avere l’effetto dell’intonaco nuovo). Si consiglia di passare lo stucco solo sulle facciate esterne e non all’interno del tetto a terrazza, per evitare di creare spessori che potrebbero impedire la facile apertura del tetto.

Una volta che lo stucco è asciutto si colora l’edificio con le tonalità adatte. Consiglio l’uso di colori acrilici ad acqua, in modo da evitare che lo strato di polistirolo, possa essere aggredito dai solventi presenti in altri tipi di colori. Si colorano anche la porta e la botola d’accesso al tetto.

Per finire si realizza, con una tonalità di colore molto chiara, una lumeggiatura dell’intero edificio impiegando la tecnica del pennello asciutto.

Si completa quindi la base con la realizzazione della tipologia di terreno appropriata all’ambientazione.