L’Associazione Ludica Apuana ha organizzato il consueto evento di Wing of Glory, il 26 giugno 2016 presso lo Sporting Club “Le Pinete” a Poveromo – Massa.

L'evento, con un gioco di parole, è stato nominato "REPLAY” in quanto sono stati giocati due scenari già presentati a Modena, in occasione della convention PLAY 2016.

Come sempre si è trattato di una piacevole manifestazione, divertente e che ha lasciato i partecipanti molto soddisfatti.

Sono stati giocati due scenari, uno ambientato nella I G.M. e l’altro nella II G.M.. In particolare lo scenario della II G.M. ha visto la sperimentazione di un nuovo metodo per la gestione del fuoco delle mitragliatrici dei bombardieri pesanti ideato da Carlo e il primo impiego operativo dei caccia a razzo, Messerschmitt Me 163 Komet e Bachem Ba 349 Natter.

In questo scenario ambientato nel maggio 1918, quattro bombardieri inglesi Handley Page 0/400 con una scorta di sei caccia, devono bombardare le fabbriche tedesche di Mannhem, difese da uno sbarramento di palloni frenati, quattro cannoni A.A. e 10 caccia.

I bombardieri inglesi hanno attaccato i bersagli dividendosi in due coppie.

La coppia di destra si è ben presto aperta la strada verso i propri obiettivi eliminando, grazie all’azione dei Se5A di scorta, i due Siemens-Schuckert D.III che gli avevano affrontati; mentre la gran massa dei caccia tedeschi affrontava l’altra coppia di bombardieri e la loro scorta costituita da due Sopwith Snipe e un Bristol.

Gli inglesi riuscivano a sganciare le loro bombe ma distruggevano solo un complesso industriale e ne danneggiavano un altro. Due bombardieri erano abbattuti, uno dai caccia tedeschi e uno dall’artiglieria A.A.. La caccia inglese abbatteva cinque caccia tedeschi senza subire perdite.

Lo scenario si concludeva pertanto con un pareggio.

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In questo scenario, ambientato nel 1945, una formazione di nove bombardieri Boeing B-17, scortati da 3 P51D Mustang, 1 P38 Lightning, 2 P47D Thunderbolt e due Spitfire Mk.IX C, deve attraversare una zona dello spazio aereo tedesco diretta verso i propri obiettivi.

Per contrastare l’incursione nemica, i tedeschi dispongono di tre Me 262 A1a, un Me 262 A1a/U4, due Do 335, due Me 163, due Fw190A6 e un Ba 349.

Dopo aver avvistato la formazione nemica, gli aerei tedeschi già in volo si dirigono per intercettarla, mentre i due Me 163 e il Ba 349 decollano su allarme.

Il decollo del Ba 349 avviene senza problemi e sale rapidamente alla quota dei bombardieri. Uno dei due Me 163 che era armato anche con il sistema d’arma Jagerfaust, subiva lo spegnimento del motore a razzo HWK 109-509 in fase di decollo, che ne provocava la caduta; l’altro aereo decollava senza problemi e raggiungeva ben presto la quota dei bombardieri.

Il Ba 349 riusciva a lanciare i propri razzi R4M provocando abbastanza danni ai bombardieri nemici e riuscendo poi ad allontanarsi indenne planando.

Anche il Me 163 superstite inizia al lanciarsi verso i B-17, quando il P38 improvvisamente gli si para davanti. Entrambi gli aerei aprono il fuoco l’uno verso l’altro, riuscendo ad abbattersi a vicenda.

Nel frattempo il resto dei caccia tedeschi impegnava i bombardieri, mentre la caccia di scorta interveniva per difenderli.

Nel corso dei violenti combattimenti erano abbattuti cinque B-17 e un P51D. La caccia tedesca non ne esce comunque indenne, perdendo tre Me 262, due Do 335 e due Fw 190 A6.

Una pattuglia di quattro Fw190D9, decollata per proteggere l’atterraggio dei Me 262, è richiamata a terra poco dopo il decollo.

Considerate le perdite subite dalle due parti, lo scenario termina con un pareggio.

Le regole per la gestione delle mitragliatrici dei bombardieri ideate da Carlo, pur rallentando un po’ il gioco, si sono dimostrate equilibrate ed hanno dato le corrette possibilità ai caccia tedeschi.

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