TORNEO WINGS OF GLORY

MASSA

12.01.2014

Domenica 12 gennaio, si è svolto nei locali dello Sporting Club "Le Pinete" a Poveromo di Massa, il 12° torneo di Wings of Glory organizzato dall’Associazione Ludica Apuana.

Come ormai di consueto è stata usata la formula di “Torneo non Torneo”, infatti non era prevista una classifica finale e ad ogni partecipante è stato dato in omaggio un aereo.

 

I 20 partecipanti come al solito provenivano da varie province: oltre ai “locali” hanno partecipato amici da La Spezia, Firenze, Parma, Pistoia e Genova.

 

Al mattino è stato giocato un dogfight con aerei della I Guerra Mondiale.

Nel pomeriggio uno scenario (suddiviso in due fasi) di WoG WWII, con un totale di 35 aerei in gioco tra le due fasi, ideato e diretto da Roberto del WA.SP., che utilizzava un innovativo sistema di turni a tempo.

I partecipanti al torneo
I partecipanti al torneo

Dogfight WWI

Il dogfight WWI, dopo circa due ore di furiosi scontri, si è concluso con una sostanziale parità tra le due fazioni in campo, Alleati e Imperi Centrali, con cinque abbattimenti per ciascuna parte.

Scenario WWII

"Convoglio per Tobruk"

Lo scenario relativo alla WWII, dal titolo "Convoglio per Tobruk" (scaricabile dalla sezione downloads del sito), suddiviso in due fasi, vedeva le forze dell’Asse impegnate nella protezione di un convoglio costiero, formato da sei motozattere e due torpediniere con urgenti rifornimenti per Tobruk, dagli attacchi Alleati. Per facilitare la protezione erano state schierate lungo la costa otto batterie A.A..

Diversamente da WoG WWI, la versione per la WWII prevede la fase di pianificazione delle manovre e quella di gioco senza soluzione di continuità, rendendo difficile stabilire la durata di un “turno di gioco”. Per ovviare a questo, si è provato un sistema a turni di 15 minuti ciascuno, durante i quali i giocatori pianificavano le mosse, muovevano gli aerei e effettuavano i fuochi. Trascorso questo tempo il gioco veniva fermato per effettuare le operazioni di inizio turno e cioè movimento delle navi e entrata di rinforzi per l’una o l’altra fazione a seconda di apposite tabelle, dopodiché si riprendeva a giocare per altri 15 minuti.

Il tavolo di gioco utilizzato misurava 180x280 cm.

 

1^ FASE

La prima fase, della durata di 4 turni (1 ora di tempo) vedeva l’attacco alle prime luci dell’alba degli aerei Alleati. Lo scopo della missione era distruggere il maggior numero possibile di batterie A.A. prima dell’arrivo del convoglio costiero, in modo da facilitare i successivi attacchi alle navi.

Durante questa fase è entrato in gioco anche un aeroconvoglio, proveniente dalla Sicilia, formato da due Junkers Ju-52 scortati da due Messerschmitt Me. 109.

La forza di attacco inglese, successivamente rinforzata nel corso del combattimento, riusciva a distruggere 4 batterie A.A. ma, duramente impegnata dai caccia dell’Asse prontamente decollati da vicini aeroporti, non riusciva ad attaccare efficacemente gli aerei da trasporto tedeschi.

Al termine della fase,le perdite erano le seguenti:

ASSE: 2 Fiat Cr.42 e 5 altri aerei variamente danneggiati

ALLEATI: 2 cacciabombardieri Curtiss P-40 e 5 aerei variamente danneggiati.

Tutti gli aerei, ad eccezione di quelli formanti l’aeroconvoglio (2 Me-109, 2 Ju-52), rientravano alle proprie basi ed erano rimossi dal tavolo.

2^ FASE

La seconda fase, della durata di 8 turni (2 ore di tempo) iniziava con l’entrata del convoglio navale con la scorta ravvicinata di due Messerschmitt Me 110, subito attaccato da una formazione di due Beaufighter armati di razzi, 2 Spitfire e 1 Hawker Hurricane decollati da Malta.

Durante i combattimenti i due Ju-52 riuscivano a passare inosservati e a portare in salvo il loro prezioso carico, uscendo dal punto previsto del tavolo di gioco, mentre i due Me-109 di scorta prendevano parte ai combattimenti in corso.

Gli Inglesi compivano con gli aerei provenienti da Malta un largo giro prima di attaccare le navi del convoglio, questo ha finito per portarli successivamente in una posizione poco favorevole ad attaccare efficacemente le motozattere italiane.

Al termine dei furiosi combattimenti sia aerei che aeronavali ingaggiati, le due fazioni hanno riportato le seguenti perdite:

ALLEATI: 1 Beaufighter, 3 Curtiss P-40 e 4 aerei variamente danneggiati.

ASSE: 2 Me 110, 3 Fiat Cr.42, 3 Me 109, 4 aerei variamente danneggiati e 2 motozattere.

 

L’Asse però riusciva a portare in salvo 4 motozattere e le 2 torpediniere di scorta, oltre ai due Ju-52 totalizzando, al termine dello scenario, 42 punti contro i 22 degli Alleati.